Un qualunque “oggetto di forma appiattita” con disegnato/i, inciso/i o comunque impresso/i simboli magici; quello usato più spesso, soprattutto nella Wicca è il pentagramma, una stella a cinque punte inscritta in un cerchio.
Il pentacolo viene utilizzato nell’invocazione di Dee e Dei, come già detto per posizionarvisi oggetti durante riti di consacrazione, quale strumento di protezione (appeso alla porta o alle finestre o se di piccole dimensioni, tipo ciondolo, portandolo in dosso.)
Simbolo magico da sempre indica, se rivolto con una sola punta verso l’alto, l’uomo, l’insieme dei 5 elementi (aria, acqua, terra, fuoco, spirito/akasha), l’elevazione dal materiale allo spirituale, se rivolto verso il basso può rappresentare la testa del Dio cornuto (divinità pagana dei boschi; non c’entra niente con il diavolo, in cui la strega/wicca, peraltro, non crede), il controllo della materia sull’etereo, lo spirito o il soprannaturale (per questo motivo associato all’immagine dela testa di caprone, raffigurazione del diavolo nella credenza popolare, e alla funzione di controllo, viene spesso utilizzato dai satanisti. Le streghe/wicca non sono satanisti/e, dato che non credono nell’esistenza del diavolo) o, per altri nero) questo per far sì che non disperda l’energia accumulata durante l’uso.